18 risposte a questa discussione

[giulioriccardi]

Ciao a tutti, questo è un altro mio pezzo, fatemi sapere le vostre opinioni!

[weinlig]

volevo aggiungere. è proprio perchè ci ho visto delle qualità che ti ho detto questo. hai una bella sensibilità tonale, ma non accontentarti del mi piace su Youtube o di un certo consenso. esplora di più, poi se a qualcuno non piace fregatene.

[giulioriccardi]

credo di essere stato frainteso, intendevo che il genere di cui einaudi è un esponente piu o meno discutibile influenza la musica di oggi. Non so se riesco essere chiaro :s

[giulioriccardi]

Che ne pensi dei pezzi comunque?

[ilmastro]

giulioriccardi Scritto: ------------------------------------------------------- > intendevo che il genere di cui einaudi è un esponente piu o meno > discutibile influenza la musica di oggi. No, se è discutibile non influenza nessuno, se non è discutibile comunque non ha fatto il genere e per esperienza è meglio andare a casa di chi si è inventato la cosa piuttosto che andare da uno che ha capito qualcosa o qualcosa a suo modo di una determinata cosa...soprattutto se discutibile o probabilmente tale. Su altri non ci sono dubbi. > Non so se riesco essere chiaro :s ... spero di esserlo stato io

[ilmastro]

ringhio Scritto: ------------------------------------------------------- > non per questo penso sia > necessario che modifichi il suo linguaggio. Concordo, ma per ogni ambito ci sono musicisti di riferimento, che è bene coltivare, ... e musicisti di passaggio o alla moda... ... se prendi lucciole per lanterne fai poca strada

[giulioriccardi]

Onestamente non mi sono ispirato a Einaudi però per questo pezzo! E a dirla tutta neanche agli altri

[giulioriccardi]

Come ho gia detto secondo me però il fatto stesso di conoscere la sua musica e il genere a cui appartiene influenza chi compone.

[adreavezzoli]

però il dato di fatto che lo stile è più o meno quello. Perchè farsi etichettare subito? invece che percorrere una tua strada, anche a costo di star per molto tempo a comporre esercizi invece che brani. é un consiglio da amico

[ilmastro]

giulioriccardi Scritto: ------------------------------------------------------- > Come ho gia detto secondo me però il fatto stesso > di conoscere la sua musica e il genere a cui > appartiene influenza chi compone. Ti posso confermare che siamo figli di quello che ascoltiamo...per cui dovresti lavorare alla radice, cercando, come già suggerito fra le righe da Weinlig di ampliare i tuoi orizzonti Sai, mi sarei aspettato una domanda...ma evidentemente... Parli sempre più spesso di genere, chi hai ascoltato a parte Einaudi?

[giulioriccardi]

Parlo di genere per semplificare. Non capisco, che intendi per esercizi? comunque venendo dal conservatorio ho un orecchio molto "classico", con pro e contro. ps che domanda dovevo farmi? pps comunque io in realtà odio la classificazione a generi

[ilmastro]

giulioriccardi Scritto: ------------------------------------------------------- > Parlo di genere per semplificare. Allora parlando più in chiaro, a che genere ti riferisci e la musica di quali compositori ascolti? > Comunque venendo dal conservatorio ho un orecchio molto "classico", con pro e contro. Interessante, quale? > ps che domanda dovevo farmi? Se rispondi alla prima domanda...avrai la risposta

[ilmastro]

Ringhio, il gusto si forma...bevendo ottimi vini e non il tavernello. Gli ottimi vini non sono per forza Ravel, per questo facevo delle domande a Giulio...ma resta vago...

[giulioriccardi]

Facciamo cosi, lasciamo stare la discussione sui "generi", odio la classificazione a generi, penso sia riduttiva. Per "ritorno" mi sono ispirato a Chopin per esempio (senza alcuna presunzione, si intende). Comunque mi sono diplomato in conservatorio a Trieste, ma non ho mai frequentato corsi di composizione.

[ringhio]

ilmastro Scritto: ------------------------------------------------------- > Ringhio, il gusto si forma...bevendo ottimi vini e > non il tavernello. > > > Gli ottimi vini non sono per forza Ravel, per > questo facevo delle domande a Giulio...ma resta > vago... Si certo, parlavo di Ravel perchè citato da weinlig. Il mio discorso riguardava anche lo stesso Einaudi ( sempre perchè tirato in ballo ), che ha qualche anno in più di Giulio (...) , un percorso di studi completo alle spalle e presumo abbia anche ascoltato molta musica. Poi ha scelto un modo di proporsi che lo identifica. Può piacere o non piacere, ma dal momento che uno non definisce "capolavoro" ciò che capolavoro evidentemente non è ( ogni riferimento ad altri autori citati nel forum è puramente casuale...) , che male fa? Ho provato il Barolo ma preferisco il tavernello.....no dai scherzo, il tavernello no ma magari una bella birra belga ghiacciata si.

[giulioriccardi]

Senza voler essere nè polemico nè altro, credo la tua "sottile" ironia sia fastidiosa. Accetto le critiche e i suggerimenti, se vuoi dire qualcosa dilla, ma nascondersi dietro "oscure" metafore enologiche, smiles e puntini di sospensione per far intendere che conservi il sapere credo sia infantile.

[giulioriccardi]

ah si, pensaci

[ilmastro]

La mia non era ironia, le idee ce le hai e nessuno te le può dare..la tecnica per renderle credibili si, si studiano... si apprendono. Per la cosa più sensata è quella di suggerirti di apprenderle ... e come senza un corso? Non mi dire che sei uno di quelli che preferisce gli elogi alle critiche, senza quelle non si cresce...

[ilmastro]

Ci saremmo chiariti, ma non ho aggiunto nulla a quanto già avevo detto...ho solo chiarito il senso di un sorriso, nel web si indica con "" o meglio :-)...occhi, naso, bocca. ...che dire...