Vai al contenuto


Foto

CEGLIE JAZZ OPEN FESTIVAL


  • Per cortesia connettiti per rispondere
Nessuna risposta a questa discussione

#1 jazzfromitaly

jazzfromitaly

    Newbie

  • Members
  • Stelletta
  • 4 messaggi

Inviato 11 luglio 2009 - 10:09

CEGLIEJAZZ OPEN FESTIVAL ‘09 “Sincopatie” 4-5-6 agosto, Ceglie Messapica (Br) [dedicato a Mario Schiano] Con il patrocinio della SIdMA Premessa La V edizione di CeglieJazz Open Festival si conferma un palcoscenico d’eccezione per il jazz in Italia: incontri musicali e artistici assolutamente inediti, grandi progetti, protagonisti assoluti della scena internazionale e uno sguardo alla Storia, tutto concentrato in tre giorni di eventi. Quest’anno il Festival, organizzato dall’Amministrazione comunale e diretto da Pierpaolo Faggiano, si muoverà lungo due direttrici. Da una parte analizzerà i rapporti tra Jazz e Futurismo, dando dunque un suo contributo alle celebrazioni del centenario del movimento culturale ideato da Tommaso Filippo Marinetti, dall’altra volgerà uno sguardo analitico ad una delle stagioni più creative del jazz italiano, quella degli anni ’70, legata a doppio filo al Movimento Studentesco, ma non solo. Il Progetto Irruente, vitalistico, primitivo, il Jazz si presenta all’alba del Novecento con le carte in regola per influenzare non solo la prassi musicale ma più in generale la sensibilità artistica. Non stupisce dunque che il suo fascino esotico abbia costituito per una numerosa schiera di artisti motivo di ispirazione e di curiosità. Già nei primi anni ‘10, il musicista pugliese Franco Casavola nel delineare i canoni della musica Futurista, sosteneva che “il jazz-band rappresenta, oggi, l’attuazione pratica dei nostri principi: la individualità del canto dei suoi strumenti, la persistenza dei suoi ritmi……diamo a ciascuna voce, nel canto, una individualità libera, improvvisatrice". Il progetto “Sincopatie” - che prende il nome da una poesia del futurista Farfa - si prefigge dunque di costruire un percorso fatto di suggestioni sonore e visive basato sui fondamenti, attualizzati, dell’estetica futurista: il primitivismo, la libertà improvvisativa, l’idea di suono-rumore, il mito della macchina. L’idea progettuale consiste nel mettere in relazione tali fondamenti con le intuizioni dei grandi maestri del jazz che sul confronto-scontro fra tradizione ed avanguardia hanno fondato la loro scelta artistica: si pensi, ad esempio, alle scorribande percussive e rumoristiche degli Art Ensemble of Chicago, all’utilizzo dei rumori di strada o al concetto di ‘giungla metropolitana’ caro a Duke Ellington. “Sincopatie”, introdotto da una conferenza sul Futurismo, si divide in due appuntamenti. Il primo, al quale è abbinato un percorso enogastronomico, punta a ricreare in maniera filologica lo spirito dell’epoca attraverso un progetto musicale che propone un repertorio legato agli ’20 (tendenzialmente New Orleans Style, Dixieland e musica da ballo). Il secondo, dal taglio contemporaneo, è un lavoro multimediale che cerca di attualizzare i fondamenti dell’estetica futurista: la libertà improvvisativa, la primitivismo musicale. I Concerti 4 agosto ore 21, Piazza Plebiscito Gaetano Liguori Idea Trio “I signori della guerra” * [esclusiva del Festival] Gaetano Liguori, pianoforte Roberto Del Piano, basso elettrico Filippo Monico, batteria Nel 1974 Gaetano Liguori, musicista cresciuto nella Milano della contestazione e dei movimenti studenteschi che più di ogni altro ha incarnato la figura dell’artista militante, dava alla stampe “I signori della guerra”, disco in vinile (mai ristampato in digitale) che sarebbe presto diventato uno dei simboli di una generazione di musicisti che hanno tentato velleitariamente di cambiare il mondo in musica. Dalla creazione di un circuito “alternativo” al rapporto con altre forme d’arte, la storia di Liguori è quella di un’intera generazione che ha conosciuto negli anni dell’adolescenza i profondi mutamenti della società italiana dovuti alla nascita e alla tumultuosa crescita del Movimento Studentesco e agli anni di piombo. E che, trovandosi per un certo periodo in sintonia con le aspettative della Sinistra extraparlamentare, ha portato a nuove forme di cultura in ogni piazza della penisola, scoprendo una vocazione “terzomondista” sull’onda del Free Jazz. Per rendere omaggio a quella che, ad oggi, è una delle stagioni più creative del jazz italiano, senza alcun spirito nostalgico, ma al contrario storico-filologico, Liguori riproporrà per la prima volta dopo 35 anni, “I signori della guerra”, riconvocando per l’occasione i musicisti che presero parte alla seduta di incisione: Roberto Del Piano e Filippo Monico. 5 agosto, Casina Terramora, ore 21 Mino Lacirignola Syncopated Orchestra Mino Lacirignola, tromba, flicorno Guido Di Leone, chitarra Andrea Gargiulo, pianoforte Vito Bellanova, contrabbasso Fabio Delle Foglie, batteria Patty Lomuscio, voce 6 agosto, largo Ognissanti, ore 21 Sincopatie featuring Mike Cooper [produzione originale] Giuseppe Mariani, tromba, elettronica Giorgio Pacorig, fender rhodes Vito Maria Laforgia, contrabbasso, ideazione Francesco Cusa, batteria Mike Cooper, chitarra Sandro Mizzi, voce narrante Carlo Fatigoni/Ape 5, video Eventi Open Il Festival prevede una serie di iniziative collaterali, denominate “Eventi Open”: -“Quel lungo ‘68” conversazione con Gaetano Liguori (4 agosto) -“Il Futurismo nella Storia, nella Musica, nella Gastronomia”, con la partecipazione di diversi musicisti (5 agosto) - “La cucina futurista”, cena-buffet a cura di Antimo Savese (5 agosto) - “The spiritual man”, presentazione del Cd live registrato il 25 luglio 2008 in Ceglie Messapica da John Tchicai e la Open Orchestra, edito da Terre Sommerse (4 agosto) - *Serata di beneficienza pro associazione “Progetti per la radioterapia di Brindisi” dell’Ospedale Perrino, presieduta dal dott. Maurizio Portaluri (4 agosto) Anche quest’anno il Festival terrà fede alla sua filosofia di fondo: lasciare una testimonianza delle produzioni che vengono realizzate, attraverso la registrazione degli eventi e la successiva pubblicazione. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito Info:::: Pierpaolo Faggiano 333. 31.36.595 info@cegliejazzopenfestival.com www.cegliejazzopenfestival.com Comune di Ceglie Messapica – Ufficio Cultura 0831 387 299 Media Partners: www.levignepiene.com www.jazzfromitaly.splinder.com




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi

Advertising